Vivere in campagna ci invita, naturalmente, a conoscere e ad amare le piante. Anche noi, qui al Marrucheto, ci siamo lasciati prendere da questa passione botanica ed alcuni anni fa, abbiamo iniziato a mettere a dimora piante esotiche e mediterranee, rispettando anche quelle spontanee, spesso dotate di proprietà curative.Le abbiamo scelte in base ai loro profumi ed ai loro colori, alle loro caratteristiche di forma ed ai loro principi attivi, alle loro fragranze.
L’albero della Canfora, della famiglia delle Lauracee, grande pianta sempreverde, originaria della Cina e del Giappone, diffuso in India e in Indonesia, se sfreghiamo le sue foglie si sprigiona un profumo intenso , con proprietà insetticide naturali, per questo motivo le nostre nonne ponevano queste foglie in mezzo alla biancheria. La Maclura pomifera, chiamato anche “ gelso del Texas”,originario degli Stati Uniti, con grandi frutti ornamentali globosi e compatti.
La Feijoa , originaria del Brasile, con fiori deliziosi, bianchi screziati di rosso e frutti aromatici dal sapore di fragola. L’Osmanthus aurantiacus, pianta originaria dell’Himalaya, dotata di una fioritura profumatissima, color arancio, in primavera e autunno. Il Corbezzolo, “arbutus unedo” chiamato così da Plinio, “arbutus” piccolo albero, “unedo” da unum edo, cioè ” ne mangio uno solo”, si riconosce nella macchia mediterranea, per le sue belle foglie verde scuro, infiorescenze bianche e frutti rossi, di particolare effetto.
L’Erythrina crista-galli, di origine brasiliana, sfoggia una fioritura con grandi fiori rossi simili ai bargigli dei galli, è un vero spettacolo…. E poi ancora la Melia Azedarach “l’albero dei rosari”, dalla fioritura profumata, originario dell’India settentrionale. il Ginkgo Biloba , un albero straordinario. Il genere Ginkgo è comparso sulla Terra 200 milioni di anni fa, nel periodo Permiano, formando boschi estesi , erba e piante con i fiori non erano ancora comparse e i dinosauri popolavano immense pianure.
Di questa pianta si racconta che, a poco più di mille metri dal punto in cui cadde , il 6 agosto del 1945, a Hiroshima, la prima bomba atomica della storia , mesi dopo, sotto i ruderi di un antico tempio buddista, spuntò di nuovo, dalle vecchie radici, un Ginkgo Biloba. Alcuni esemplari hanno raggiunto 1200 anni di età e si trovano nei giardini dei templi cinesi. C’è anche lo Schinus Molle, il pepe rosa, vari tipi di Clerodendro, la Chitalpa, la Chilopsis originaria dell’Africa, Magnolie, Bambù, Grevillea, l’Hedychium Coronarium dal profumo intenso e tante altre piante. Rose inglesi e rose rosse vellutate profumate.
Una collezione di agrumi in vaso. Fiori e bulbi. Si può imparare a riconoscere piante spontanee come la Borragine, di cui si può usare sia fiori che foglie, il Finocchio selvatico, un’aromatica profumata e gradevole, la Menta, il Tarassaco. A chi lo desidera possono essere offerti semi e talee.